Dott. Giovannini Franco Medicina Ortomolecolare
La bioelettronica è una disciplina scientifica
che permette di misurare le microcorrenti elettromagnetiche
che sono alla base della vita cellulare, partendo dalla rilevazione
di tre parametri (pH, rH2 e RO) dei principali liquidi organici.
Il pH o fattore magnetico è inerente all'equilibrio acido-base
ed esprime l'intensità acida o basica di una determinata soluzione.
RH2 o fattore elettrico rappresenta il rapporto di ossido-riduzione
in quanto esprime l'attività ossidante o riducente di una
soluzione. RO o fattore di elettrico configura la resistività
ed è un parametro globale che esprime la concentrazione di
ioni in una soluzione e come tale ci dà un'idea della purezza
di tale soluzione. I tre liquidi biologici che normalmente
si prendono in considerazione sono il sangue, la saliva e
l'urina.
La verifica del loro bilancio energetico permette di configurare
un terreno biologico e pertanto permette di verificare l'equilibrio
o lo squilibrio di tale bioterreno, con le eventuali patologie
ad esso connesse. In realtà tale metodo ha potenzialità generali
molto ampie, potendosi applicare a qualsiasi sistema chimico
biologico. Questo metodo, in medicina ortomolecolare, è molto
importante sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico;
ricordiamo che, secondo la teoria ortomolecolare la vita nasce
dalla radiazione, è mantenuta dalla radiazione ed è soppressa
dallo squilibrio oscillatorio.
Dal punto di vista diagnostico, pertanto, la bioelettrica
è in grado di darci un inquadramento delle varie patologie
nei quattro terreni possibili, ci permette di definire il
grado e la direzione delle deviazioni patologiche e di valutare
gli indici di rischio della patologia esaminata. Dal punto
di vista terapeutico ci permette altresì di determinare con
esattezza la biocompabilità dei vari tipi di medicamenti ,
quindi la loro efficacia terapeutica, la possibilità di correggere
le deviazioni patologiche e di ristabilire l'equilibrio vitale
originario e la possibilità di selezionare medicamenti e presidi
terapeutici controllandone gli effetti.
Le principali sorgenti di perturbazione della salute sono
rappresentate da: acque dichiarate potabili ma non biocompatibili,
disalimentazione, terapie chimiche, ambiente non biocompatibile,
stress, inquinamento elettromagnetico, atmosferico, nucleare,
inquinamento acustico, fattori psico-emozionali negativi,
metalli dentari, pillola anticoncezionale, cosmesi, tutte
le infiammazioni, perturbazioni cosmo-telluriche, trasfusioni,
vaccinazioni. Da ciò si può evincere che la salute è un bene
prezioso, ma non è in vendita…dobbiamo guadagnarcelo e fare
tutto il possibile per conservarlo.
Il vertiginoso equilibrio della nostra vita cellulare è regolato
dalle variazioni elettromagnetiche; le nostre cellule si comportano
come oscillatori-emittori elettromagnetici immersi in un mezzo
liquido che ci rappresenta per il 75% , l'acqua. L'acqua ha
la caratteristica di essere il miglior mediatore della vita,
essendo una combinazione di ossigeno e idrogeno: come tale
è il miglior solvente per le sostanze organiche e si carica
facilmente delle frequenze di altre sostanze.
In campo organico nulla avviene senza la presenza dell'acqua,
pertanto le modificazioni che essa subisce a livello bioelettrico
sono estremamente significative per valutare le possibili
interferenze elettromagnetiche su una cellula vivente e quindi
sull'organismo. L'acqua é l'alimento più importante in senso
assoluto; bisogna bere solo acqua pura e non usare mai per
alcuna ragione l'acqua di rubinetto. I valori da tenere in
considerazione per poter affermare che un'acqua è biocompatibile
sono: pH =0< di 6.5,residuo fisso< di 30mg/l l'acqua
perfetta viene dalle profondità della terra e solo ciò garantisce
le seguenti qualità:
- pH leggermente acido (6-6.8)
- rH2 leggermente ridotto (25-28)
- RO il più possibile alto, almeno superiore ai 6000 ohm.
Un'acqua di questo tipo non ha bisogno di essere esaminata
dal punto di vista batteriologico, proprio perché in questo
terreno i germi non trovano possibilità di sopravvivenza e
moltiplicazione. Attualmente è molto difficile trovare acque
minerali con rH2 inferiori a 29-30 e questo è dovuto all'enorme
lavorazione industriale della stessa.
Un altro parametro da tenere in massima considerazione è
la quantificazione energetica dell'acqua: l'energia dell'acqua
si può riassumere con la formula seguente:
Il valore uW è decisivo per la quantificazione
energetica dell'acqua ma anche di ogni liquido: un'acqua con
un valore maggiore di 30 uW non è da considerarsi energeticamente
valida e come tale non biocompatibile.
Valutazione bioelettronica
dell'azione schermante del Sistema TECNOSTAN
sulla irradiazione elettromagnetica dell'acqua Plose a 20°C
MISURAZIONI
DI BASE
MISURAZIONE
dopo 2h Di SCHERMO senza ESPOSIZIONE
MISURAZIONE
dopo 2h di ESPOSIZIONE SCHERMATA
MISURAZIONE
dopo 2h di ESPOSIZIONE non SCHERMATA
Come si può evincere dall'analisi dei dati ottenuti prima
e dopo esposizione ad irraggiamento elettromagnetico di un
campione d'acqua biocompatibile, appare evidente che il sistema
TECNOSTAN ha un'azione preminente sul parametro
ro, che testimonia la purezza del liquido in esame.
Il sistema TECNOSTAN riesce a mantenere la purezza
del liquido garantendone una maggior persistenza nel tempo.
Questo è molto importante sia per quel che concerne i liquidi
che introduciamo, che saranno sicuramente più biocompatibili
ed energeticamente migliori, sia per quel che concerne il
ns. organismo, in quanto l'azione di protezione del sistema
TECNOSTAN concorre a mantenere più efficienti le biofunzioni.
Dott. Giovannini Franco Medicina Ortomolecolare
Via Matteotti 8 - Governolo (MN)
|